Chiusa dal 1° marzo 2022 tornerà a essere visitabile l’Area megalitica di Aosta da sabato 11 novembre.
In occasione della riapertura, nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 novembre, verranno proposte visite guidate gratuite a cura degli archeologi della Soprintendenza dalle 10 alle 18. In seguito, da lunedì 13 a domenica 19 novembre, saranno organizzate visite accompagnate gratuite con orario continuato 10-18.
È consigliata la prenotazione a partire da lunedì 23 ottobre al link: https://ticket.midaticket.it/sitiecastellivalledaosta/Event/8/Dates
Dopo le operazioni di rinnovamento, riallestimento e ampliamento, sia in ambito museologico che museografico, l’Area megalitica di Aosta è nuovamente pronta ad accogliere i visitatori immergendoli in sei millenni di storia riassunti in un ettaro.
Le novità
Tante le novità: dal nuovo ambiente di accoglienza con la sua luce soffusa, alla suggestiva Rampa del Tempo arricchita da elementi tridimensionali, fino alla Sala immersiva, per giungere alla nuova Grande Sala delle Stele dove si potranno ammirare 46 stele antropomorfe ritrovate nel sito.
I percorsi
Il percorso museale prosegue nella sezione dedicata alla Protostoria che illustra i grandi cambiamenti verificatisi nell’area all’inizio del II millennio a.C., quando la funzione agricola prende il sopravvento su quella funeraria: si possono osservare numerose orme umane impresse nel terreno arato ritrovate in occasione dei più recenti scavi archeologici. In questo spazio, inoltre, sarà possibile apprezzare il grande tumulo funerario dell’Età del Ferro (I millennio a.C.) con il suo piano di calpestio originale.
Il percorso di scoperta del secondo lotto del sito prevede inoltre un ampio spazio relax, prima di continuare nella zona dove saranno ospitate le esposizioni temporanee.
L’itinerario prosegue al piano superiore dove protagonista è l’epoca romana declinata in due sezioni: una dedicata alla vita quotidiana in ambiente rustico e l’altra alle necropoli scavate nel corso degli anni lungo la strada, al di sotto della chiesa parrocchiale e della scuola materna dove si trovano 20 tombe connotate da corredi ricchissimi, nonché da pratiche e rituali funerari molto diversi tra loro per cronologia e tipologia.
Conclude il percorso la sezione medievale che presenta le testimonianze che gravitano intorno alla chiesetta romanica di Saint-Martin. Da segnalare anche la nuova Sala civica per conferenze e incontri, capace di ospitare fino a 160 persone.