Saint-Martin-de-Corléans, l’inno di Giovanni Sollima all’Area Megalitica di Aosta, risuonerà nuovamente tra le antiche pietre del parco archeologico.
Il brano, composto dal violoncellista nel 2021, nell’ambito del progetto Storie risonanti di antiche pietre, sarà riproposto dagli allievi della Sfom (Scuola di formazione e orientamento musicale) sabato 11 e domenica 12 novembre, nella due giorni di eventi per la riapertura di Aosta Megalitica.
Il programma
L’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans riaprirà al pubblico, dopo un anno e mezzo di chiusura per lavori di rinnovamento, risanamento e riallestimento, sabato 11 novembre.
Sabato 11 e domenica 12 novembre, verranno proposte visite guidate gratuite dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, a cura degli archeologi della Soprintendenza per i Beni e le attività culturali.
Da lunedì 13 a domenica 19 novembre, saranno organizzate visite accompagnate gratuite con orario continuato 10-18.
Prenotazioni su midaticket.
Inoltre, per festeggiare la riapertura dell’importante sito storico, sabato 11 alle 21 e domenica 12 alle 18.30, la Sfom eseguirà un brano originale composto appositamente per l’Area dal noto violoncellista Giovanni Sollima.
L’inno Saint-Martin-de-Corléans è una composizione in tre movimenti per quartetto vocale, quartetto d’archi, percussioni e sassofono soprano, eseguita e registrata nell’Area megalitica da alcuni docenti della Sfom nel docufilm realizzato da Enrico Montrosset.
Il lavoro di Montrosset ha riletto i tre movimenti della composizione come tre stati della luce e della condizione umana, ombra-quelli sotto, penombra-quelli di mezzo e luce-quelli sopra.
I musicisti della Sfom, ispirandosi alla composizione originale del maestro Sollima, offriranno una coinvolgente performance musicale appositamente pensata per gli spazi dell’Area megalitica instaurando un significativo dialogo con il video in parte rimontato per l’occasione e proiettato sullo spazio suggestivo dell’aratura sacra.
Prenotazioni per l’evento a partire da lunedì 6 novembre al numero 348 3976575 (9-13).
Le esibizioni saranno seguite da una breve visita ai settori nuovi dell’Area (sezione dell’età romana e sezione medievale).