L’esilio di Fedra e Franchenstain

Ruota attorno al tema dell’esilio la seconda edizione di Prosopon – La camera di Orfeo, il progetto teatrale di Framedivision e Replicante Teatro che sarà proposto dal 15 gennaio al 19 febbraio all’Hôtel des Etats di Aosta.

Dopo aver indagato il viaggio, con gli spettacoli dedicati a Penelope e Odisseo dello scorso anno, gli attori Alexine Dayné e Andrea Damarco hanno scelto di portare Fedra e Frankenstein all’interno del Prosopon, un cubo, una sorta di stanza costruita all’interno della stanza, per parlare di esilio, emarginazione, isolamento visti e vissuti da una personalità femminile e una maschile.

Due gli spettacoli proposti, Fedra – La luminosa e Franchenstain il camminante.

L’esilio di Fedra e Franchenstain

Fedra – La luminosa

Alexine Dayné sarà Fedra – La luminosa, spettacolo che ha scritto e interpreta ispirandosi alle storie di hikikomori, l’autoisolamento sociale al quale i giapponesi hanno dato un nome.

Su musiche di Depeche Mode, Joy Division, Cindy Lauper e The Cure, Dayné parte dalla letteratura greca per arrivare al contemporaneo proponendo un monologo, al telefono, imprigionato nel Prosopon, dal quale fuoriesce e si libera.

Lo spettatore diventa quasi un voyeur, cercando di guardare attraverso vetri sfocati o varchi, il corpo dell’attore e la sua azione, e lo spettacolo un rito destinato a un pubblico limitato: 24 postazioni per ogni replica.

Franchenstain, il camminante

Andrea Damarco, con un lavoro su lingua e linguaggio, prenderà ispirazione dal Frankenstein di Mary Shelley per il suo Franchenstain, un esiliato che da uno spazio chiuso tende a uscire, attraverso i varchi nel Prosopon, con esplosioni di rabbia e di violenza.

Un monologo di e con Andrea Damarco tra i paesaggi virtuali costruiti da Andrea Carlotto.

«Franchenstain (di Replicante) è tutte le volte che qualcuno arriva e non è il benvenuto – spiega l’attore -.Tutte le volte che sfugge il senso del nostro essere qui e ci assale lo sgomento. Ma, a differenza di quello di Mary Shelley, il nostro Franchenstain sceglie di non cristallizzarsi in quel rifiuto, in quello sgomento, ma di trarre da quel rifiuto, e da quello sgomento la forza necessaria per camminare avanti cambiando, non solo direzione, ma obiettivo e fare del mondo “la valle in cui fare anima”».

Orari e prenotazioni

Gli spettacoli saranno proposti per 24 matinées rivolte agli studenti di Liceo Classico, Artistico, Musicale, Liceo Scientifico e Linguistico, Istituzione Regina Maria Adelaide, I.T.P.R e per 3 alla Mont Emilius3, di primo grado.

Ogni classe (per un massimo di 24 spettatori alla volta) potrà partecipare allo spettacolo proposto e, a seguire, al laboratorio teatrale in cui sono previsti un dialogo e un confronto aperto a partire dai temi precedentemente esposti.

Invece, gli spettacoli pre-serali e serali tout public sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria tramite sms o WhatsApp ai numeri 349-7909895 o 333-6745461.

Fedra – La luminosa verrà portato in scena per il pubblico il 20 gennaio alle 21 e il 21 gennaio alle 18, mentre le rappresentazioni per gli studenti si terranno tra il 15 e il 26 gennaio.

Franchenstain – Il camminante andrà in scena il 3 febbraio alle 21 con replica il giorno seguente alle 18, mentre le matinées scolastiche sono in programma tra il 1° e il 19 febbraio.

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