Al Conservatoire una mini saison per la sua Orchestre

Con l’avvio del nuovo anno accademico l’Istituto musicale pareggiato della Valle d’Aosta propone una nuova rassegna per valorizzare la presenza e il ruolo della sua orchestra.

Coordinata dal professor Stefano Viola, docente di trombone e direttore artistico della rassegna, nasce Les concerts de l’Orchestre du Conservatoire.

Tre concerti in programma il 20 ottobre, 17 novembre e 2 dicembre.

La presenza di un’orchestra in seno all’Istituto, come ricorda la presidente Giovanna Sampietro è importante per tre fattori: «significa che siamo in grado di educare e far crescere talenti; denota una capacità di fare ricerca e di fare rete con le risorse musicali del territorio».

L’obiettivo della rassegna e più in generale del Conservatorio valdostano è sicuramente «fare musica – sottolinea ancora Sampietro -, ma fare musica con tutti e superare i propri limiti».

Da qui nasce la collaborazione con la Symphonic Taxi Orchestra nata in seno alla Sfom, la Scuola di formazione e orientamento musicale di Aosta.

Formazione e ricerca

La direttrice del Conservatorio, Marinella Tarenghi, ci tiene a ricordare la missione dell’Istituto «formazione, coinvolgimento del territorio con impegno nel sociale e ricerca».

A questo proposito l’ultimo concerto della mini rassegna proporrà l’esecuzione di uno dei manoscritti di Saverio Mercadante, pubblicati dal team di docenti impegnato proprio nella ricerca sui documenti conservati nella biblioteca dell’istituto.

L’Orchestre du Conservatoire

Attiva dal 2013, contestualmente alla fondazione del Conservatorio, l’Orchestre du Conservatoire, diretta da Stéphanie Praduroux, conta tra i 25 ai 65 elementi, a seconda del programma da eseguire, ed è formata da allievi e, visti i numeri  -importanti per una piccola regione come la Valle d’Aosta, ma comunque non sufficienti a ricoprire tutte le figure- da ex allievi e docenti.

Proprio da quest’anno l’Istituto ha voluto dotarsi di una struttura più organizzata per la sua Orchestre che sarà coordinata dal professor Stefano Viola.

Obiettivo dell’Orchestre, dice Viola, è «crescere confrontandosi, confronto che deve avvenire con tutti: tutte le realtà e tutti i generi».

Obiettivo di Viola e del Conservatoire è arrivare ad avere un’Orchestra semi stabile anche in Valle d’Aosta, unica regione che ne è priva.

«Dobbiamo far suonare la Valle d’Aosta, l’Orchestra nasce dal territorio e il suo ruolo è legato alla promozione del territorio».

Les concerts de l’Orchestre du Conservatoire

La mini saison dell’Orchestre si aprirà venerdì 20 ottobre con il concerto Joie de Jouer, in programma alle 21 al Teatro Giacosa.

Sul palco l‘Orchestre du Conservatoire e la Symphonic Taxi Orchestra che uniranno melodie ed esperienze sotto la direzione di Stéphanie Praduroux.

«Un concerto dal programma vario per la gioia di suonare insieme» dice Stefano Viola, un concerto dedicato alla città di Aosta che riconosce all’Orchestra, come dice il sindaco Gianni Nuti, «il valore aggiunto alla sua offerta».

«Suonare è mettersi in gioco» aggiunge Paolo Salomone referente della Taxi Orchestra, «una vera e propria orchestra di persone con disabilità che suonano accanto ai loro docenti e da musicisti appassionati che vengono a suonare gratuitamente».

La Taxi Orchestra, dice Salomone «che riunisce 13-14 famiglie, di per sé non esiste. Il progetto esiste solo se qualcuno lo sostiene».

Venerdì 17 novembre, alle 21, ci si sposta all’Auditorium Callisto Arnod per il concerto de Les Cuivres de l’Orchestre du Conservatoire, ensemble di strumenti a ottone diretto da Davide Sanson.

Ultimo concerto della rassegna, sabato 2 dicembre alle 17.30, all’Auditorium Callisto Arnod con l’Orchestre de chambre du Conservatoire diretta da Selene Framarin.

L’Orchestra da camera eseguirà estratti dal Secondo Decimino in Do minore (1858) di Saverio Mercadante.

Ingresso libero.

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