Per chi è dell’ambiente le dimissioni in blocco di cinque consiglieri, presidente e vice presidente compresi, del direttivo dell’Association régionale Amis des Batailles de Reines, non sono il classico fulmine a ciel sereno, ma l’altrettanto classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Nella riunione di giovedì 18 maggio il presidente Roberto Bonin ha detto basta e, seguito dal vice Edy Cuneaz, e dai consiglieri Dietrich Millesi, Luigino Collé e Fabio Lombardo, ha rassegnato le dimissioni.
Il direttivo formato anche dai consiglieri Edy Vierin, Gilberto Marcoz, Federico Squinobal ed Elio Montrosset, di fatto una minoranza interna, è dunque decaduto.
Il direttivo era in carica dal 15 gennaio 2022.
Le tensioni
Bonin parla di un «malessere» che si trascinava da tempo e che i nuovi adempimenti fiscali ai quali l’Association è sottoposta hanno accresciuto.
«Spiace che le accuse, anche personali, arrivino proprio dall’interno della giunta che conosceva bene i motivi di certe disposizioni che riguardano la cassa» spiega il presidente dimissionario.
È venuta quindi a mancare la fiducia. «Se ci sono dei dubbi sulla correttezza del nostro operato che si vada in procura, così tutto sarà chiarito» sbotta Bonin.
Edy Vierin ed Elio Montrosset preferiscono non sbilanciarsi, «abbiamo detto quello che dovevamo dire nelle sedi opportune, prendiamo atto di quanto successo» sottolinea Vierin.
Nuove elezioni
Nuove elezioni
Per non lasciare il movimento, ora fermo ai box fino alla ripresa dei combat a fine luglio, senza una guida, sono subito state indette nuove elezioni per venerdì 26 maggio alle 20.30.
Confermata la lista del presidente dimissionario Roberto Bonin, disponibile, insieme a Edy Cuneaz, Dietrich Millesi, Luigino Collé e Fabio Lombardo, a proseguire il suo mandato.
«L’assemblea è ancora valida, rimango in carica come delegato e sono sempre disponibile – dice Bonin -, si vedrà se in carica di presidente o quale altra figura».