Altro che «qualche reperto romano». Ci sarebbe invece il ritrovamento di una vera e propria villa romana, con tanto di pavimenti e strutture ancora ben conservate nell’ambito degli scavi che dovranno portare alla realizzazione delle tanto agognate autorimesse del Quartiere Dora, ad Aosta. Lo riporta il nostro settimanale Gazzetta Matin.
Il ritrovamento rischia di incidere non poco sulle tempistiche dell’intervento, visto che la Soprintendenza ai beni culturali (struttura Patrimonio Archeologico e restauro beni monumentali) ha preso in mano la questione, disponendo uno scavo archeologico da circa 300 mila euro per svelare tutto ciò che si nasconde dietro a questo incredibile ritrovamento. Dall’altro lato, però, le conseguenze ricadrebbero, inevitabilmente, sul progetto rientrante nel piano di Rigenerazione urbana del Quartiere Dora, legato ai fondi del Pnrr, del valore di poco meno di 3 milioni di euro sui 15 totali.
Il ritrovamento
«Il ritrovamento è decisamente importante e abbiamo in programma un incontro in cui andremo a definire le modalità per il prosieguo delle operazioni – spiega l’assessore ai Lavori pubblici del comune di Aosta, Corrado Cometto -. Siamo in attesa del parere e delle indicazioni da parte della Soprintendenza, settore archeologia, che si sta occupando della cosa. Noi siamo pronti a effettuare varianti anche sostanziali al progetto approvato, purché ovviamente nel mantenimento delle funzioni di autorimessa».