A metà strada tra la catalogazione botanica e l’opera grafica, gli erbari hanno sempre suscitato un grande interesse, dal Medioevo fino a oggi. Frutto della visione di artisti, scienziati, architetti, letterati, grafici e illustratori l’erbario permette di leggere la natura con i propri occhi e di conservarne il ricordo.
Domitilla Dardi è l’autrice di Herbaria
Domitilla Dardi, docente, storica, dal 2010 curatore per il design del MAXXI di Roma e dal 2022 Senior Curator, si è inoltrata in una ricerca affascinante in questi mondi sospesi tra scienza, fantasie e visionarietà raccogliendo preziosi esempi che raccontano la natura attraverso i secoli e restituiscono un insieme corposo che ci aiuta a riflettere sul valore dell’osservazione, sul senso delle scelte creative e sull’importanza della metodologia applicata con devozione e cura del dettaglio.
Le domande di ZoumAlp all’autrice di Herbaria
ZoumAlp ha rivolto a Domitilla Dardi alcune domande cha aiutano a comprendere il poderoso lavoro che ha svolto nel comporre questo raffinato volume.
ZA. Si torna a parlare sempre più spesso di “terapia forestale” e “deficit di immersione nella natura”. L’erbario può essere e diventare uno strumento terapeutico?
L’erbario è sempre stato uno strumento di conoscenza con effetti benefici anche in senso psicologico: uno degli aspetti che ho rilevato spesso, infatti, è che all’erbario si sono avvicinati non solo gli scienziati, ma anche gli intellettuali che lo hanno usato come strumento intelligente di vicinanza con la natura. Nel volume Herbaria sono presenti casi illustri come quello di Rousseau e, più di recente, di Ugo La Pietra, che ha creato un erbario come azione rigenerativa durante i mesi di isolamento pandemico.
ZA. Creatività ed erbari dialogano tra loro e in che modo?
Gli erbari sono progetti di tassonomia e di grande invenzione grafica. Nel mio studio ho voluto proprio mettere in evidenza questo aspetto creativo dell’erbario, che taglia le epoche arrivando ai giorni nostri. Attraverso gli erbari è possibile anche ricostruire il rapporto di fascinazione che l’uomo ha da sempre avuto con la natura vegetale e a volte il controverso pregiudizio di superiorità nei suoi confronti; pregiudizio che oggi ha condotto a conseguenze gravi come il cambiamento climatico. Guardare agli erbari significa ripercorrere questa storia e ripensare anche a un approccio più “magico”, meno scientifico in senso stretto, ma molto più spirituale e rispettoso.
ZA. Qual è l’erbario più affascinante che ha incontrato tra quelli del passato?
Non è un singolo erbario, ma una categoria, quella degli erbari fantastici, basati su una natura totalmente inventata e frutto della fantasia di autori visionari. Si tratta di un mondo che parte dall’antichità misterica, passa per il medioevo fantastico e le invenzioni alchemiche e conduce dritto fino alla fantascienza. è affascinante pensare che ci siano stati autori che nel tempo abbiano creato un mondo vegetale parallelo, capace a volte di assegnare valori morali alle piante, spesso umanizzandole e altre volte portandoci in nuove dimensioni, anche con grande ironia.
ZA. “Ordinare la natura” analogicamente, oggi ha un senso?
Nel mio studio sono riportati anche diversi metodi contemporanei di ordinamento della natura in maniera digitale: nella sezione Florilegi ho voluto proprio includere tecniche miste che uniscono analogico e digitale, come avviene oggi in quasi tutti i campi artistici e creativi. Quindi forse dovremmo interrogarci se ha senso ordinare la natura in generale. A giudicare da quanto ho avuto modo di raccogliere e studiare posso dire che questa intenzione ha sempre accompagnato la storia del sapere dell’uomo e che, quando questa si combina con creatività e immaginazione, dà vita a opere davvero mirabili.
Per saperne di più
Autrice
Domitilla Dardi – Storica e curatrice di design, dal 2010 è curatore per il design del MAXXI di Roma e dal 2022 ne è diventata Senior Curator. È docente nei triennali e nei Master allo IED di Roma. È stata visiting professor in diverse istituzioni, tra cui l’Universidad de Navarra a Pamplona, l’Accademia Abadir a Catania e il MADE Program di Siracusa. È co-fondatrice e curatrice della fiera del design d’autore EDIT Napoli. Scrive per diverse riviste di settore ed è autrice di numerosi monografie e saggi.
24 ORE Cultura
Società del Gruppo 24 ORE, 24 ORE Cultura (www.24orecultura.com) è una delle realtà di maggior spicco del settore culturale italiano ed europeo. Editore di volumi illustrati nei settori dell’arte, dell’architettura, della moda e del design, è anche produttore e organizzatore di mostre d’arte ed è partner delle più prestigiose case editrici e dei principali musei internazionali. 24 ORE Cultura gestisce inoltre il MUDEC – Museo delle Culture di Milano: progettato da David Chipperfield, è un polo interculturale e multidisciplinare dedicato alle culture dei cinque continenti.
Scheda tecnica
Titolo: Herbaria. Piante, erbari moderni e florilegi
Editore: 24 ORE Cultura
Autrice: Domitilla Dardi
Formato: brossura cucita con dorso a vista 24 x 33 cm
Pagine: 208 pagine
Prezzo: € 65,00
Codice ISBN: 978-88-6648-598-8
In vendita in libreria e online