Un adolescente che scalpita per crescere, aprirsi, creare nuovi mondi.
Front Doc, il festival internazionale del cinema di frontiera raggiunge il traguardo delle 13 edizioni ma guarda già oltre, a quello che diventerà dal 2024 e ancora più in là, verso il Festival del cinema della città di Aosta.
Intanto, nel qui e ora, regala ai valdostani, dal 21 al 28 ottobre, 31 proiezioni, 21 film in concorso, 13 anteprime per 8 giorni di proiezioni, 7 eventi speciali, 1 spazio espositivo, 3 matinées per le scuole e 6 giorni di FrontLab.
Ad assegnare i diversi premi sarà una giuria ufficiale composta da Lia Furxhi, autrice, presidente dell’Aiace nazionale, Laure Portier, regista francese e Roberto Manassero, docente di storia del cinema,autore, critico cinematografico e selezionatore per il Torino Film Festival. A questa si affiancheranno una Giuria Giovani, composta da ragazze e ragazzi tra i 18 e i 26 anni, che attribuirà un riconoscimento per ogni categoria e il Premio del pubblico.
Il programma
L’apertura del festival si terrà sabato 21 ottobre, alle 21, al Teatro Giacosa con la performance multimediale Serpentine, di Ludovica Manzo e Loredana Antonelli. A seguire a proiezione del film vincitore dell’Orso d’Oro, Sur l’adamant di Nicholas Philibert.
Domenica 22, alle 18.30 si terranno l’inaugurazione e la presentazione dello Spazio X, quello spazio voluto lo scorso anno e cresciuto in questa edizione, per presentare opere multimediali che utilizzano un nuovo linguaggio. A seguire la performance multimediale Archeoscope dell’artista ceco Jan Kulka.
Lunedì 23 ottobre, alle 17.30 torna il cinema a occhi chiusi, con l’audio documentario sul Deportivo La Solis del fotografo valdostano Stefano Scherma. Alle 21, l’artista e regista Yuri Ancarani presenterà il suo nuovo film Il popolo delle donne.
L’ideatore e papà di FrontDoc, Luciano Barisone sarà protagonista, martedì 24 alle 18.30 per presentare la raccolta delle sue poesie Nel corso del tempo (End Edizioni, 2003), con lettura di Alessandra Celesia e musica di Luca Moccia.
Giovedì 26 ottobre si terrà la proiezione di Piccolo Corpo di Laura Samaini, un film in dialetto friulano, impattante con molteplici richiami al territorio valdostano. Seguirà la proiezione del film Cocoricò tapes del regista valdostano Francesco Tavella, un viaggiovisivo e sonoro dedicato al mito della discoteca più famosa d’Europa degli anni ‘90 e che ritrae una generazione e gli eventi che hanno segnato la fine del millennio.
Venerdì 27 alle 21 FrontDoc aprirà il triennio di celebrazioni per l’80° anniversario della Resistenza e della Liberazione, con un evento che coniuga musica, parole e immagini. Sul palco del teatro Giacosa, Christian Raimo terrà l’intervento Si può insegnare a resistere? Riflessione sulla trasmissione dei valori democratici nella scuola di oggi. Massimo Bubola con la sua Eccher band, in Canzoni d’amore, guerra e libertà, musicherà le immagini Momenti di vita partigiana realizzato da Octave Bérard nell’autunno del 1945.
Sabato 28 la chiusura del festival con Calici & Schermi, una partnership con l’Ais che abbinerà ai film premiati alcuni vini. La cerimonia di premiazione terminerà con la proiezione di Disco Boy di Giacomo Abruzzese, Orso d’Argento alla Berlinale di quest’anno.
FrontDoc terminerà nello SpazioX con l’after festival curato da Andy dei Bluvertigo e il suo dj set con musica anni ’80 e ’90 tutta da ballare.
Le proiezioni dei film in concorso, gratuite, si terranno al Cinéma Théatre De la Ville dal lunedì 23 a venerdì 27 ottobre, tutti i pomeriggi a partire dalle 17 e tutte le sere dalle 21. Parallelamente si svolgeranno anche FrontLab con i labortatori di Critics, corso di critica cinematografica destinato ai componenti della giuria giovani 2023, e Idea, dedicato allosviluppo di un’idea cinematografica, e ItineranzeDoc, percorso di formazione in sei tappe.
Il programma completo del festival è disponibile su www.frontdoc.it