1023ª Fiera di Sant’Orso, spazio all’innovazione

Un nuovo premio, la geolocalizzazione dei banchi degli espositori e due punti selfie in piazza Chanoux. Sono queste le novità della 1023ª Fiera di Sant’Orso Aosta, 30 e 31 gennaio.

Tra innovazione e tradizione

Sono a oggi 999 gli artigiani iscritti alla Foire, «a livelli pre pandemia come già avvenuto nell’inedita fiera di primavera – precisa il dirigente dell’assessorato Attività produttive della Regione Valle d’Aosta, Marco Riccardi – All’Atelier parteciperanno 75 professionisti mentre 68 aziende del settore agroalimentare saranno ospitati nel padiglione enogastronomico di piazza Plouves».

All’Atelier parteciperanno 75 professionisti mentre 68 aziende del settore agroalimentare saranno ospitati nel padiglione enogastronomico di piazza Plouves»

Il programma

Se il concerto di apertura con il Choeur Saint-Ours segna tradizionalmente l’ouverture della Foire (domenica 29 gennaio, ore 21, chiesa di sant’Orso), già sabato 28 si potranno visitare Atelier des Métiers e padiglione enogastronomico (ore 10-17).

Lunedì 30 e martedì 31 gennaio spazio agli artigiani e al meglio della loro produzione.

Sono confermate la veillà di petchou alla cittadella lunedì 30 e le messa dedicata agli artigiani, sempre lunedì 30 alle 18 alla chiesa di sant’Orso.

Martedì 31 gennaio, premiazioni alle 15.30 in piazza Chanoux mentre alla sera, chiusura al Teatro Splendor con lo spettacolo di Katia Perret, nell’ambito della Saison Culturelle.

Confermato anche l’apprezzato côté enogastronomico, con le pro loco al lavoro nei punti rossoneri.

Torna l’attesissima veillà, con i gruppi folkloristici e la distribuzione gratuita di brodo e vin brûlé e la festa nelle cantine che i privati vorranno aprire per la festa.

Geolocalizzazione e punti selfie

Per la prima volta sarà sperimentato il servizio Park for Fun, con la possibilità di prenotare il parcheggio per le auto (2 euro) e per i pullman (10 euro).

Non solo, i banchi degli espositori saranno geolocalizzati, «così potranno essere individuati con precisione controllando sul proprio smartphone».

Altra novità sono i punti selfie, due quest’anno, che sarano posizionati in piazza Chanoux.

Si tratta di sculture social realizzate da Peter Trojer e Andrea Celestino pensate per taggare l’account della Foire e partecipare alla social challenge.

Anche per questa Foire ci saranno dei treni aggiuntivi grazie all’accordo con Trenitalia e il tunnel del Gran San Bernardo offrirà il ritorno gratuito.

Sulla sicurezza della Foire e dei visitatori vigilerà come d’abitudine il Centro Operativo Misto.

Il ciondolo della Foire è firmato dal Maestro scultore Dario Coquillard.

Il manifesto della Foire è dello studio Seghesio Grivon sull’illustrazione di Davide Arena, studente della Scuola Internazionale Comics di Torino, già presentato con finalità promozionali al Marché Vert Noël e ad Artigiano in Fiera.

Complessivamente, la Foire de Saint-Ours costa 435 mila euro; le voci di spesa maggiori sono il noleggio delle tensostrutture, l’allestimento e organizzazione del COM, il Centro Operativo Misto e la promozione.

I dettagli della 1023ª Foire sul sito lasaintours.it

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