Non gli sono venuti gli occhi a mandorla, ma con il nuovo anno, Franco Collé è un po’ più cinese. Il fuoriclasse di Gressoney ha firmato un contratto triennale con il Team Kailas Gear, gestito dal colosso asiatico del trail running.
Collé, come nasce questa operazione?
«Kailas ha deciso di sbarcare in Europa e sono stato contattato informalmente prima del Tor. Io ero sotto contratto fino al 31 dicembre con Hoka e Karpos, quindi ho risposto che avremmo potuto parlarne a stagione conclusa. Così è stato e abbiamo fatto qualche conference call. Subito ero scettico, con Hoka e Karpos pensavo di avere il top, avendo tra l’altro costruito con entrambi i management un rapporto che va oltre il livello professionale e, infatti, hanno capito la mia scelta e, se possibile, l’hanno assecondata. I cinesi, però, hanno saputo stravolgermi la vita, il primo approccio mi è piaciuto tantissimo, hanno obiettivi ambiziosi, materiali di qualità e un’organizzazione che fa paura. Puntano su di me come atleta, ma vogliono anche sfruttare la mia esperienza per affacciarsi sul mondo europeo (a febbraio scarpe e zainetti arriveranno nei primi 55 negozi italiani, ndr). È una sfida bella e stimolante, perché va oltre al solo aspetto agonistico. Sono molto umili (mi si sono avvicinati sapendo tutto di me), ascoltano tanto e mi sono reso conto perché si stanno comprando il mondo».
Come cambierà adesso la sua vita?
«Finalmente posso coronare un sogno che avevo da tempo: allenarmi a tempo pieno, avendo anche la fortuna di avere una compagna nella vita (la campionessa Giuditta Turini, ndr), che ha la mia stessa passione. Grazie all’accordo con Kailas, avrei potuto stare totalmente a casa dal lavoro, ma la mia professione (è ingegnere in Regione, ndr) mi piace tanto e sarebbe stato troppo pesante lasciarla del tutto. Ho così deciso di mantenere un giorno alla settimana in ufficio, allenandomi o gareggiando negli altri sei».
Adesso che fa il professionista dobbiamo aspettarci un Collé pigliatutto?
«Assolutamente no (sorride, ndr). Sono però conscio che gli impegni lavorativi mi hanno finora condizionato dal punto di vista agonistico e potermi dedicare per tre anni al trail running mi permetterà di capire qual è realmente il mio limite. Troppo spesso sono stato costretto ad allenamenti a orari improbabili o a toccate e fughe in posti lontani per gareggiare. Adesso ho voglia di godermi questa mia grande passione e, al tempo stesso, le persone a cui voglio bene, la mia compagna Giuditta e i miei genitori. È una scelta di vita che posso fare grazie a questo nuovo sponsor».
Qual è stato il primo impatto?
«Fotonico. Ho in programma due viaggi in Cina e uno in Thailandia, portare il trail running in paesi così lontani è bello e affascinante, al pari di far sbarcare in Europa un marchio che non c’è mai stato».
Kailas si è avvicinato anche al Tor des Géants: sarà al via dell’edizione 2023?
«Adesso ho molto più tempo per allenarmi e la mia stagione inizierà presto con gare internazionali all’estero. Non so ancora cosa farò alla fine dell’estate, ci sono tante gare importanti, essere al Tor è sicuramente un’opzione forte, ma per ora non c’è nulla di ufficiale».
Si sta allenando sulle piste di casa, come sta il tendine che le ha dato tanto fastidio nella passata stagione?
«Bene, sembra che sia finalmente tutto risolto. Da qualche giorno ho iniziato ad allenarmi come voglio e a breve comincerò ad allungare per essere pronto tra un mese alle prime gare sui 50-80 km».
Cosa si aspetta dalla stagione 2023?
«Di godermi questo momento e raccogliere quello che ho seminato nella mia vita. Posso finalmente alzarmi il lunedì e assecondare la mia passione. Con Giuditta ci siamo comprati un camper, saremo un po’ più vagabondi, in modo da spostarci come preferiamo e riuscire anche a provare le gare e, in generale, a fare le cose con un po’ più calma. Non so quali risultati porterà, ma mi divertirò come un pazzo e riuscirò a godermi i miei cari».
Franco Collé classe 1978 è nato e cresciuto a Gressoney-Saint-Jean, è uno specialista degli ultra trail, gare di corsa in montagna su lunghe distanze.