Il norvegese Joannes Boe è di un altro pianeta e si prende la medaglia d’oro anche nell’Individuale dei Mondiali di biathlon. Per lui si è trattato del quarto successo in altrettante gare in questi Mondiali, diventando il primo biatleta della storia a conquistare l’oro iridato in ogni format di gara.
A differenza della prova precedente condizionata dalla nebbia, bel tempo oggi, 14 febbraio, a Oberhof, in Germania, e temperature alte che hanno presto reso la neve molto pesante.
Il formidabile norvegese, nonostante due errori finali al poligono, ha affrontato la gara ad un ritmo impressionante, volando sulla neve marcia. Ha tagliato il traguardo nel tempo di 49’57″5, staccando di 1’10” il connazionale Sturla Holm Laegreid (1 errore al tiro) e lo svedese Sebastian Samuelsson (1 errore), che ha mancato la medaglia d’argento per soli 4 decimi.
Gli italiani
Il primo azzurro al traguardo è Tommaso Giacomel , 17° con 3 errori al poligono. Nonostante il buonissimo tempo sugli sci stretti, ha pagato sul traguardo 4’19”8.
Una prova che deve far riflettere quella del valdostano Didier Bionaz, 26° al traguardo con un ritardo di 5’16”. Questa volta l’alpino di Bionaz al poligono ha fatto meglio addirittura di Boe – 1 solo errore e due zeri nel finale – ma è risultato troppo lento sugli sci.
Attardati Elia Zeni 46esimo (2 errori) e Lukas Hofer (4 errori) oltre la 70esima piazza.
