La bicicletta, uno dei mezzi di trasporto più amati e diffusi al mondo, ha radici profonde nella storia. Nella suggestiva regione della Valle d’Aosta, circondata dalle maestose Alpi, la bicicletta ha assunto un ruolo particolare nel corso degli anni. Questa terra, con le sue strade tortuose, i colli sfidanti e i sentieri avventurosi, è diventata un paradiso per ciclisti di ogni genere.
L’evoluzione del velocipede.
La storia della bicicletta affonda le radici nel XIX secolo, quando il velocipede, un’antesignana della moderna bicicletta, conquistava le strade. In quel periodo, nella Valle d’Aosta, la passione per la bicicletta iniziava a crescere, trainata da audaci pionieri che vedevano in questo mezzo di trasporto una nuova forma di libertà. Uno dei nomi che si staglia in questa fase iniziale è quello di Maurice Garin, nato proprio nella Valle d’Aosta.
Garin fu tra i protagonisti dell’epoca eroica del ciclismo, con vittorie nelle corse di lunga durata. Terzo alla prima edizione della Parigi-Roubaix nel 1896, che vinse poi per due anni di seguito, nel 1897 e 1898, si aggiudicò diverse corse, come la Parigi-Brest-Parigi del 1901 e la Bordeaux-Parigi del 1902. Il suo anno di gloria fu il 1903, con il successo nel primo Tour de France, corso fra il 1º luglio e il 19 luglio.
Colli, cronometri e maglie rosa in Valle d’Aosta.
La Valle d’Aosta, con i suoi paesaggi montani e le strade panoramiche, è diventata una tappa cruciale per i ciclisti professionisti durante il Giro d’Italia. La bicicletta da corsa, leggera e agile, è lo strumento perfetto per affrontare le sfide dei colli valdostani. Il Colle del Gran San Bernardo, il Colle del Piccolo San Bernardo sono solo alcune delle ascese che mettono alla prova la resistenza e le abilità dei ciclisti. Ogni anno, il Giro d’Italia attira in Valle i migliori corridori del mondo, contribuendo a promuovere la regione come una mecca per gli amanti del ciclismo.
Gravel, mountain bike o downhill. A ognuno la sua.
Oltre alle strade asfaltate e alle salite impegnative, la Valle d’Aosta offre anche un terreno fertile per chi ama esplorare i sentieri e l’avventura. La bicicletta gravel, con la sua versatilità, è un’opzione perfetta per coloro che desiderano allontanarsi dalle strade principali e immergersi nella natura incontaminata. Le poderali sterrate diventano il terreno di gioco ideale per i ciclisti avventurosi che desiderano esplorare la regione. Inoltre, la mountain bike, con la sua robustezza e la sua capacità di affrontare terreni accidentati, è una scelta popolare per gli amanti dell’off-road. La Valle d’Aosta offre una vasta rete di percorsi di mountain bike, dai sentieri boscosi alle discese adrenaliniche. Gli appassionati di downhill trovano il loro paradiso qui, con circuiti appositamente progettati come quelli di Pila. Questi percorsi ad alta velocità, caratterizzati da pendenze ripide, ostacoli tecnici e salti spettacolari, attirano ciclisti professionisti e appassionati da tutto il mondo.
La Valle d’Aosta, oltre ad essere un luogo di eccellenza per il ciclismo, offre anche una serie di eventi e manifestazioni che celebrano la passione per le due ruote. Oltre al Giro d’Italia, la regione ospita regolarmente gare di mountain bike, competizioni di downhill e eventi dedicati alla bicicletta gravel.
3 giugno 2023. La giornata mondiale della Bicicletta.
Il 3 giugno ricorre la Giornata mondiale della Bicicletta, giornata ufficiale istituita dalle Nazioni Unite per la consapevolezza dei benefici sociali derivanti dall’uso della bicicletta come mezzo di trasporto e per il tempo libero.
FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) in quest’occasione lancia la campagna «Giornata Mondiale della Bicicletta, per una transizione accessibile, sana, inclusiva» facendosi portavoce del messaggio internazionale di ECF, la Federazione Europea dei Ciclisti di cui FIAB è membro per l’Italia, e chiede al Governo l’istituzione di un fondo permanente per le infrastrutture e le ciclabili urbane.
Le associazioni FIAB e altri enti organizzeranno in tutta Italia eventi e attività che potete trovare sul sito: