In pochi sanno da dove hanno origine i nomi delle montagne, ancora meno conoscono le radici del nome del Mont Émilius in Valle d’Aosta.
Nonostante sia sempre indicato come un monte e non una montagna, è una donna a dare il nome alla vetta che, insieme alla Becca di Nona, sovrasta Aosta e Charvensod.
Ha 14 anni ed è la prima donna a scalare i 3.559 metri de Le Pic
Nel 1839 Émilie Argentier è la prima donna a scalare i 3.559 metri della vetta, ad appena 14 anni.
Chi nel corso degli anni ha partecipato a una delle visite guidate all’antico Cimitero di Sant’Orso lo sa, perché lì riposa Émilie Argentier.
Émilie Argentier
Fu il canonico Georges Carrel, nel 1826 il primo a scalare la vetta, allora conosciuta come Le Pic de Dix Heures, in contrapposizione a Le Pic des Onze Heures, l’attuale Becca di Nona.
Nel 1839 il canonico Carrel torna sul Pic insieme alla giovane alpinista Émilie Argentier, di appena 14 anni, la prima donna a scalarlo, e in suo onore decise di ribattezzare il Pic, Mont Émilius.