Si è svolto ad Aosta, sabato 4 marzo presso la Biblioteca regionale della Valle d’Aosta la presentazione de “I francesismi nel dialetto agrigentino” un libro scritto dal Prof. agrigentino Vincenzo Castellano e edito da Kimerik.
L’evento, introdotto da Marco Gheller è stato moderato da Chrstiane Dunoyer e organizzato dalla Fondation Emile Chanoux in collaborazione con Alliance Française, Comité des Traditions Valdôtaines e il Centre d’Etudes Francoprovençales.
124 pagine di testimonianze quotidiane
Il volume di 124 pagine è stato oggetto di approfondimenti e il Prof. Vincenzo Castellano, Tesoriere della sezione italiana dell’AMOPA (association des Membres de l’Ordre des Palmes Acdémiques), ha piacevolmente esposto le fasi che hanno portato alla nsacita di questa pubblicazione, frutto di oltre dieci anni di appassionato lavoro di ricerca. Nel libro sono elencate 643 parole francesi con trasposizone in sicialiano e italiano che f o trerminali ormano un quadro particolarmente interessante per linguisti, storici e antropologi. les
Le tabelle presenti nel volume sono così organizzate:
- elenco alfabetico generale delle parole trilingue
- parole particolari, rare, strane o desute del territorio agrigentino
- termini omografi e omofoni
- parole che hanno nelle parti centrali o terminali le sillabe el-elle, oi-olle, ul-elle e il suono mouillé
- alcuni participi passati terminati in “é”
- verbi riflessivi che in francese hanno la particella pronominale se/s davantoi al verbo, ecc.
Coupe-n’cruppa-in groppa a un cavallo, roucouler-runculiari-lamentarsi, trousse-truscia-contenitore sono solo alcuni dei tanti termini che vengono presi in esame e catalogati da Castellano.