Le regioni del Centro-Nord hanno il tasso di penetrazione più alto all’interno del Paese, con in testa il Trentino-Alto Adige, la Lombardia e la Valle d’Aosta. Il Sud Italia e le Isole, invece, continuano a essere il “fanalino di coda” dell’Italia digitale.
E’ quanto rileva nel 2022 Registro.it, organo tecnico dell’Istituto di Informatica e Telematica del Cnr e anagrafe dei domini a targa italiana.
Lo studio dell’IIT-CNR prende in esame l’intera anagrafica del Registro .it e calcola l’indice della diffusione di Internet nel Paese sulla base del tasso di penetrazione per ogni regione e provincia, ovvero quanti domini .it vengono registrati ogni 10mila abitanti.
Province: il primato a Milano
Una situazione molto simile anche per le province, dove è Milano a ottenere il primato per tasso di penetrazione con 559 domini ogni 10.000 abitanti, seguita da Bolzano (495), Firenze (462), Rimini (451) e Bologna (443). In coda alla rilevazione, anche qui, le province del Sud e delle Isole, ben al di sotto della media nazionale (307) e che occupano tutte le ultime dieci posizioni con Crotone (170), Caltanissetta (154) ed Enna (146) ultime in classifica.
Nel complesso, infatti, è il Nord ad avere in media il tasso di penetrazione più alto del Paese con 384,9 domini ogni 10.000 abitanti, seguito dal Centro (378,1) e dal Sud e le Isole (236,4).
(re.aostanews.it)