L’apiario del benessere

Con la Giornata mondiale delle api, sabato 20 maggio, anche la Valle d’Aosta si prepara a celebrare l’insetto più importante per il ciclo di fioritura della quasi totalità delle piante sulla terra, fondamentale per la vita agricola e alimentare dell’essere umano.

Un calendario fitto di eventi

Se il centro nevralgico della giornata sarà difatti il vivaio forestale regionale Abbé Henry di Quart, non mancheranno eventi nemmeno a Châtillon, parte della rete delle Città del miele, e a La Magdeleine, dove verrà inaugurato il nuovo alveare del benessere tutto valdostano.

Giornata mondiale delle api a Quart

La Giornata mondiale delle api 2023 prenderà il via alle 9 con un seminario di aggiornamento circa l’analisi sensoriale del miele dedicato agli assaggiatori iscritti all’albo nazionale e gestito dall’esperta Maria Lucia Piana.

Si proseguirà poi con un pomeriggio di attività ricreative e didattiche per bambini e famiglie con protagonista proprio l’insetto striato di giallo e nero.

Attestati a 25 aspiranti apicoltori

«Alle 16 consegneremo venticinque attestati di partecipazione al corso base di apicoltura e al corso di secondo livello in analisi sensoriale del miele realizzati nella prima parte dell’anno, mentre alle 17,30, prima dell’apericena offerto, è prevista una degustazione gratuita di mieli su prenotazione – ha anticipato Denise Borbey, vicepresidente dell’Associazione Consorzio apistico della Valle d’Aosta, durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa di oggi, venerdì 5 maggio -.

La novità più interessante di questa primavera è stata sicuramente il contest fotografico “Apicoltura: api e territorio”, del quale nello stesso pomeriggio verranno premiate le tre migliori realizzazioni».

Châtillon, città del miele valdostana

Istituita nel 2007 per sensibilizzare l’opinione pubblica circa il rischio provocato da pesticidi e parassiti non autoctoni al sostentamento delle api, la Giornata mondiale delle api non avrebbe potuto distaccarsi troppo nemmeno da Châtillon, città del miele valdostana.

«Oramai da anni il nostro paese ospita nell’ultimo fine settimana di ottobre la Sagra del miele, ma questo mese avremo ad allietare i festeggiamenti 350 musici provenienti da 10 bande valdostane e piemontesi oltre alla nostra amata mascotte Giulietta – ha anticipato il sindaco di Châtillon, Camillo Dujany -. Per l’occasione organizzeremo anche visite guidate al Museo del miele, lezioni di esperti, laboratori di creazione di bombe di semi destinate alle aiuole locali e merende con i mieli del territorio».

L’apiario del benessere a La Magdeleine

Sarà l’apicoltura Lo Dzet di frazione Clou, a La Magdeleine, la nuova sede del primo apiario del benessere della Valle d’Aosta che verrà inaugurato proprio nella mattinata di celebrazioni dedicata alle api.

Lo chalet per gli alveari

La struttura, uno chalet in legno appositamente creato per l’occasione, si compone di una serie di alveari fissati alle pareti e separati dai visitatori da una rete e permette di vivere una esperienza immersiva e sensoriale a tutto tondo all’interno di una arnia».

In maniera similare, un piccolo alveare pensato per i cosiddetti “Api aroma” e “Api sound” è stato inserito nell’edificio del Centro sperimentale di frazione Lillaz, a Saint-Marcel.

Api e apicoltura in Valle dAosta

La Valle d’Aosta conta a oggi 500 apicoltori dediti a occuparsi di circa 8.300 alveari, tra i quali quasi l’86% possiede una natura nomade che costringe le api a effettuare durante l’anno almeno tre spostamenti in altrettante località differenti dentro e fuori regione.

Attualmente, la produzione annua stimata di miele si aggira attorno alle 130 tonnellate, delle quali circa il 70% è commercializzato in loco direttamente dai produttori.

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