Trasparenza da brividi

Non solo sci. In inverno, in Valle d’Aosta, la neve non è l’unico elemento che la fa da padrone; ce n’è un altro ancora più effimero e misterioso: il ghiaccio.

Ice climbing

Sul territorio valdostano si possono contare centinaia di cascate di ghiaccio dalle geometrie vertiginose ma affascinanti allo stesso tempo. La scalata su ghiaccio non è di certo uno sport per tutti, ma con una buona forma fisica e l’assistenza di un professionista della montagna, anche i meno esperti possono avventurarsi in questo mondo fatto di superfici cristalline.

Ogni vallata laterale ospita colonne e stalattiti da scalare, ma sicuramente la più famosa è la val di Cogne, un vero e proprio paradiso ghiacciato. Con le sue 150 cascate di ghiaccio, Cogne è meta di pellegrinaggio di scalatori da tutto il mondo. Tra le colate più gettonate c’è la famosa Patrì in Valnontey o la celebre Cascata di Lillaz, in estate meta di tanti turisti e in inverno tappa obbligata per chi muove i primi passi sul ghiaccio. Tuttavia, la fama di Cogne, si può riassumere in un nome che ogni alpinista conosce: Repentance Super, la regina delle cascate, una cattedrale di ghiaccio che negli anni 90 ha segnato un punto di svolta nell’evoluzione di questo sport e che tutt’ora mette a dura prova anche gli scalatori più esperti.

Dall’altra parte della regione, anche la Valle di Gressoney è celebre per l’ice- climbing in quanto offre un’alta concentrazione di linee spesso raggiungibili direttamente dalla strada. Ce n’è davvero per tutti i gusti e tutte le difficoltà, dalla divertente Cascata a Y, all’ inquietante Thriller, un siluro di ghiaccio con un’elevata difficoltà tecnica.

Altre zone ideali per l’ice-climbing sono Valsavarenche, Val di Rhemes, Val d’Ayas, Valtournenche e molte altre.

Sicurezza

Per avvicinarsi alle cascate di ghiaccio è molto utile avere una base di arrampicata su roccia perché la movimentazione è la stessa. Avere una buona forma fisica è importante ma bisogna sfatare il mito che in arrampicata si tira solo sulle braccia facendo trazioni. L’arrampicata su ghiaccio è un’attività ludica e affascinante che può essere svolta con un buon margine di sicurezza, ma differisce dall’arrampicata sportiva per l’ambiente in cui si svolge: di media/alta montagna, in inverno, su strutture potenzialmente fragili, e la presenza di pericoli oggettivi da gestire. Pertanto è indispensabile approcciare questo sport per gradi, partendo da corsi di formazione tenuti da professionisti che vi daranno le basi tecniche e teoriche per divertirvi in buona sicurezza. Alcuni di questi corsi sono mirati anche all’autonomia della cordata, non solo alla scoperta e all’accompagnamento.

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