Oltre 100 anni fa l’imprenditore belga Charles van der Straten Pontoz, costituì la Società Miniere di Cogne alla quale seguì l’opera di Pio Perrone che diede vita al progetto di un’acciaieria elettrica alimentata dalla magnetite di Cogne con l’energia prodotta nelle centrali di Aymavilles, Chavonne e Champagne. L’impatto sulla città di Aosta fu enorme e migliaia di persone vennero occupate nello stabilimento. Per dare alloggio a questa grande comunità che, nel 1949 era formata da oltre 9.000 persone, fu costruito il quartiere omonimo, posto a ovest della città.
Nel tempo i livelli occupazionali dell’acciaieria sono cambiati e il quartiere ha subito le sue naturali evoluzioni diventando un’area residenziale viva e multietnica, slegata dal rapporto diretto con la grande industria aostana.
Al via una grande opera di riqualificazione urbana da 44 milioni di euro.
Nel 2023 prenderà il via un’opera importante di riqualificazione del quartiere che, con un progetto complessivo da 44 milioni di euro che combina fondi statali del Programma innovativo nazionale sulla qualità dell’abitare con i fondi europei del Pnrr, risorse della Regione Valle d’Aosta tramite l’ARER e del Comune di Aosta, trasformerà completamente la zona e offrirà ai residenti nuovi spazi abitativi, più sostenibilità e aree di aggregazione per ragazzi, famiglie e anziani.
l’ARER, Azienda regionale per l’edilizia residenziale, ha sottoscritto con la Cassa depositi e prestiti l’accordo per la copertura del finanziamento per l’efficientamento energetico di circa mille alloggi di edilizia residenziale nel quartiere, a quest’importante azione si aggiungeranno una serie di interventi urbanistici sul quartiere che toccheranno parcheggi, viabilità, verde pubblico e spazi d’incontro.
Una campagna di comunicazione coordinata per condividere obiettivi e risultati.
Un’azione di comunicazione supporterà il progetto e consentirà il coinvolgimento della popolazione residente e non per tutta la fase dei lavori e oltre. L’immagine guida della campagna racconta di spazi aperti, colore e nuova identità.
2023: si parte.
I lavori sono previsti con inizio già nel 2023 e saranno condotti con tempi ristretti al fine di rientrare negli obiettivi concordati con i soggetti referenti. Un’opera quindi destinata a produrre i suoi risultati nel breve periodo, con soddisfazione dei residenti che vedranno ridursi i disagi provocati, inevitabilmente, dalla presenza dei cantieri.
I numeri del progetto.
Il Quartiere Cogne vede la presenza di oltre 1.900 persone, 25.000 metri sono i quadrati di cappotto esterno che saranno realizzati, 5.300 metri quadrati i nuovi serramenti, 565.000 euro sarà il risparmio annuo in termini di energia non consumata.
Un lavoro di squadra tra Enti e Istituzioni.
Quello del Quartiere Cogne che cambia è un progetto frutto di collaborazione tra Regione Autonoma Valle d’Aosta, Comune e ARER uniti in un’opera complessa e importante, anche finanziariamente, capace di cambiare il volto della città in una delle sue zone una volta chiamate “periferiche”, ma oggi completamente inserite nella vita cittadina, che possono così rilanciarsi al meglio anche grazie a servizi e strutture di primo piano.