Scienza, mitologia, incanto e un pizzico di superstizione per le notti delle “stelle cadenti” che per fortuna cadenti non sono, come spiegano ogni anno i ricercatori dell’Osservatorio astronomico di Saint-Barthelémy, a Nus.
Étoiles et Musique
Torna, da giovedì 10 a domenica 13 agosto, Étoiles et Musique, l’appuntamento con quattro notti tra scienza e tradizione, un viaggio alla scoperta del cielo d’estate, pronti a lasciarsi strappare un «ohhh» al repentino passaggio di una stella cadente, o meteora.
L’evento ha ricevuto i patrocini ufficiali dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), i principali enti del nostro Paese per lo studio dello spazio e degli astri.
Inoltre è gemellato con la 15ª edizione di GiocAosta, la festa valdostana del gioco intelligente.
Il programma
Per ciascuna serata sono proposte tre attività su più turni, in tre diverse sedi, tra loro vicine e raggiungibili a piedi, di Lignan.
Si comincia con lo spettacolo al Planetario, per scoprire grazie a uno dei cieli digitali più belli d’Italia la natura dello sciame delle Perseidi, cioè le meteore popolarmente note come “le lacrime di San Lorenzo”, alle 20.30 – 21.30 – 22.30 – 23.30, durata 30 minuti.
Si passa poi all’osservazione del cielo a occhio nudo dall’ampio giardino che circonda l’Osservatorio astronomico, con ricercatori e divulgatori illustreranno gli aspetti scientifici degli astri tipici delle notti estive, con uno speciale puntatore laser, alle 21.30 – 22.30 – 23.30, durata 30 minuti.
Si conclude con la rappresentazione tra musica, teatro e scienza al campo sportivo vicino all’Osservatorio dove ricercatori e divulgatori racconteranno miti e leggende delle costellazioni estive, indicandole con uno speciale puntatore laser e accompagnandosi con intermezzi musicali suonati dal vivo (21.30 – 22.30 – 23.30, durata 30 minuti).
Costo di ogni attività 5 euro, prenotazioni obbligatorie sul sito oavda.it.
