71. Trento Film Festival. Più lento, più profondo, più dolce.

Oltre 130 film e più di 150 appuntamenti per tutte le età in programma a Trento dal 28 aprile al 7 maggio, per scoprire storie e culture delle montagne del mondo.

Anche in questa edizione 2023 saranno dieci le giornate che il Trento Film Festival dedicherà alle proiezioni dei film selezionati, ma anche agli incontri con gli autori, ai laboratori per bambini e famiglie, ai caffè scientifici e alle immancabili e attesissime serate evento. «Dopo l’entusiasmante edizione del Settantesimo non era facile mantenere lo stesso livello di programmazione, ma anche quest’anno abbiamo dimostrato che il Trento Film Festival non è proprio in grado di fermarsi: nonostante l’età, è ancora un bambino curioso e irrequieto» ironizza la Direttrice del Festival Luana Bisesti.

Un appuntamento imperdibile per alpinisti, climbers e appassionati di montagna da tutto il mondo.

«Siamo riusciti a definire un programma di eventi di grande originalità, con format inediti ed esclusivi, toccando argomenti che non sempre sono mainstream ma che rappresentano uno spaccato importantissimo del mondo alpinistico, come il rapporto tra il rischio dell’impresa in quota e l’essere madri e padri. È questa la grande tradizione del Festival di Trento, ciò che lo ha reso per decenni un appuntamento imperdibile per alpinisti, climbers e appassionati di montagna da tutto il mondo: non limitarsi a replicare temi e format già noti, ma coinvolgere i protagonisti e il pubblico in riflessioni nuove e spesso anticipatorie».

L’immagine del Festival è di Lorenzo Mattotti

Tanti gli appuntamenti che porteranno il pubblico a scoprire storia, tradizioni e presente dell’Etiopia, Paese protagonista della sezione Destinazione…. In uno spettacolo condotto dalla cantante e attrice Saba Anglana, accompagnata dalle musiche e illustrazioni sonore di Fabio Barovero, il pubblico potrà avventurarsi in un viaggio fatto di narrazioni, canzoni e suggestioni musicali alla scoperta dell’Etiopia delle origini, terra dalla cultura antichissima, preservata dalla morfologia protettiva degli altipiani. In collaborazione con PAMS Foundation, per tutti gli appassionati di natura e animali selvatici, un appuntamento dedicato ai gelada, le “scimmie alpiniste” più famose del mondo, con la primatologa Elisabetta Palagi, professoressa associata presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa.

Film, incontri, letteratura, sapori, aromi e profumi della cucina etiope.

Spazio anche alla letteratura, con la presentazione di La vita a modo mio (Edizioni Settecolori), avvincente biografia dell’ultimo grande esploratore inglese, Wilfred Thesiger, figura leggendaria per i suoi viaggi in alcuni dei luoghi più inaccessibili della Terra: Stefano Rossi dialogherà con Stenio Solinas, direttore editoriale di Settecolori, in un incontro realizzato in collaborazione con CCI – Centro per la Cooperazione Internazionale. Infine spazio a sapori, aromi e profumi della cucina etiope, con un programma di cene – in collaborazione con l’Associazione Amici dell’Etiopia – in cui si potranno assaggiare i tradizionali piatti speziati di carni e verdure, serviti su una base di injera, pane tipico fatto con farina di teff. Nella Cerimonia del caffè sarà raccontata questa forma rituale che rende omaggio alle origini del caffè, di cui l’Etiopia è tra i più importanti produttori al mondo. Il programma cinema ed eventi di Destinazione… Etiopia ha ricevuto il Patrocinio della Repubblica Federale Democratica d’Etiopia ed è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.

I protagonisti del Festival

Tra i protagonisti degli eventi gli alpinisti Alex Txikon, Chhepal Sherpa, Hervé Barmasse e David Göttler, che dialogheranno con il giornalista Fabrizio Goria su successi e rinunce nelle invernali himalayane, con un approfondimento sulle scelte e gli stili dei protagonisti delle più recenti spedizioni. Spazio anche a una riflessione sull’alpinismo al tempo della crisi climatica con Arrampicarsi all’inferno, una serata spettacolo con le ragioni della scienza, testimonianze di alpinisti e scrittori, reading e musica dal vivo, per un viaggio nel passato e nel presente delle Alpi: protagonisti il meteorologo Luca Mercalli, lo scrittore e alpinista francese Bernard Amy, gli alpinisti Rossano Libèra e Alberto Paleari, la scrittrice e attivista Sara Segantin, con le musiche di Martin Mayes, L’Orage e Trouveur Valdotèn. Torna al Festival Mauro Corona con il suo Arrampicare. Una storia di rocce, di sfide e d’amore (Solferino): con sincerità e ironia, lo scrittore, scultore e alpinista racconta gli aneddoti di una vita di scalate restituendone con vividezza le emozioni.

Uno dei temi chiave di questa edizione è il complesso rapporto tra alpinismo e genitorialità.

Sul palco del Teatro Sociale torna anche Marco Albino Ferrari con Assalto alle Alpi, un racconto dal vivo tratto dal nuovo, omonimo libro edito da Einaudi. Uno dei temi chiave di questa edizione è il complesso rapporto tra alpinismo e genitorialità, che verrà indagato grazie alle testimonianze dei registi Eliza Kubarska e Max Lowe, delle alpiniste Antonella Giacomini e Palma Baldo e dell’alpinista Thomas Huber: una riflessione sul ruolo delle donne – e degli uomini – nel mondo della montagna e dell’alpinismo, cercando di dare un nuovo significato ad avventura ed eroismo, e aprire nuove vie di emancipazione ed uguaglianza partendo dal linguaggio e dallo scambio di idee. La scrittrice Francesca Melandri – che del Festival è anche giurata – spiegherà quanto è importante la carente elaborazione del colonialismo con la difficoltà a cogliere la natura imperialista e coloniale della guerra in Ucraina.

Scopri il programma del Festival

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